1. affermare “col cuore” una cosa
2. ripeterla indefessamente fino a volerci credere
3. crederci fortemente
4. costruirci sopra una logica e una retorica
4. combattere per difendere eroicamente questa verità
5. cercare consenso

Un vecchio meccanismo, lo stesso che usa Berlusconi quando, col PDL schierato, grida all’ingiustizia e parla di persecuzione. Ma non l’ha inventato lui, l’ha inventato proprio la Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Lo stesso meccanismo con cui hanno costruito un impero raccontando la favola di Dio.

Michela Murgia, chissà che qualche volta non ne sia stata vittima ed (innocente?) operaia anche tu…

(www.michelamurgia.com/cultura/melting-pop/791-bergoglio-e-pregiudizio)

Dunque…
Oh tu, che non ti meravigli degli “storici silenzi della Chiesa sulle dittature di ogni dove”…
Oh tu che affermi che “la linea strategica delle gerarchie vaticane è stata quella della non belligeranza, nella convinzione che tenere un profilo basso potesse salvare più vite o non metterne in pericolo di ulteriori”

Se dico che affermarlo in questo caso è una FOTTUTA MENZOGNA, mi parli di macchina del fango? (nel mio caso macchinetta, visto quanto pesa mediaticamente il mio parere).
Se cito quel bastardo di Pio Laghi, garante Vaticano del regime, e la sua santa e solida relazione con Bergoglio mi parli di “macchina del fango”? Sulla questione argentina non c’è stato alcun silenzio della chiesa, anzi… quell’assassino di Pio Laghi ne era il garante – e Bergoglio, finchè non dimostrerà il contrario, era amico suo. E non l’ha mai smentito.

Ergo, per non perdere di vista la questione, ora sta a lui dimostrare le cose, non a me.
Spero che questo papa abbia il tempo di pentirsi. Buon lavoro. Credete in pace, che nessuno da qui ve lo impedirà.

Ma, in cambio, non prendeteci per il culo.

quando si tratta di soldi,
ESSI LOTTANO x 1000
come un sol uomo
ORA ANCHE BASTA

come il Ku Klux Klan

L’uso del crocefisso, come ci ricorda la storia, è quello di un potere basato sull’arroganza, la violenza e la sopraffazione.

Militarizzato da Costantino, vessillo delle conquiste dei Crociati, simulacro delle torture e i roghi dell’Inquisizione, impugnato nelle scorribande dei conquistadores, paravento delle ricchezze e del potere vaticano fino allo IOR di Marcinkus, brandito dalle dittature più sanguinarie in America Latina, simbolo delle “battaglie cristiane” di tutti i tempi, oggi si vorrebbe che, con questo retaggio, permanesse ancora nei luoghi pubblici e nella scuola.
Un simbolo che gronda sangue e rappresenta l’ingiustizia prima di riuscire ad assumere quella legittima parvenza spirituale che viene negata ed impedita dai suoi stessi utilizzatori finali.Stessi metodi e stesso linguaggio di chi circa 2000 anni fa ha invocato urlando il Crucifige. Sono queste le radici cristiane dell’Europa? Non le nostre di certo. E in tutto ciò Cristo non c’entra di sicuro.

(clicca sulle foto per ingrandire)

Riporto qui il comunicato stampa dello UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) sugli sviluppi in Italia dopo la sentenza dell’Unione Europea.

Gli atei italiani denunciano numerosi episodi persecutori e intimidatori giunti al loro indirizzo dopo la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sull’illegittimità del crocifisso in classe. Tre croci, accompagnate dalla scritta «Cristo», sono state dipinte sulla recinzione della casa della famiglia promotrice dell’azione legale. L’Uaar ha ricevuto messaggi minatori e insulti via mail. Il gruppo Facebook Se stacchi il crocifisso ti stacco le mani ha raggiunto i quindicimila adepti. Crocifissi sono stati appesi sulla porta della sede Uaar di Treviso, insieme alla scritta: «la vostra ragione non cancellerà la nostra tradizione». E ieri, davanti alla sede del partito radicale romano, è esplosa una bomba carta. Come firma, di nuovo un crocifisso. (continua a leggere)

le canaglie vivono a lungo, ma un giorno o l’altro crepano…

è morto impunito Pio Laghi, il cardinale nunzio apostolico in Argentina ai tempi della dittatura dei desaparecidos: una vera canaglia, complice ed amico degli assassini torturatori.

Cito da Wikipedia l’infame discorso tenuto a Buenos Aires il 27 giugno 1976, tre mesi dopo il golpe militare: «Il Paese ha un’ideologia tradizionale e quando qualcuno pretende di imporre altre idee diverse ed estranee, la Nazione reagisce come un organismo, con anticorpi di fronte ai germi, e nasce così la violenza. I soldati adempiono il loro dovere primario di amare Dio e la Patria che si trova in pericolo. Non solo si può parlare di invasione di stranieri, ma anche di invasione di idee che mettono a repentaglio i valori fondamentali. Questo provoca una situazione di emergenza e, in queste circostanze, si può applicare il pensiero di san Tommaso d’Aquino, il quale insegna che in casi del genere l’amore per la Patria si equipara all’amore per Dio».

è morto serenamente a 86 anni, probabilmente senza rimorsi di coscienza, prima che le Madri di Plaza de Mayo riuscissero a trascinarlo in tribunale. Protetto ad oltranza dalle cosche ecclesiastiche (altro che Cosa Nostra…), la salma sarà esposta in Vaticano ed i funerali verranno officiati in San Pietro.

l’ha fatta franca…
ah… se credessi che l’inferno esiste!

gli dedico la stessa poesia di Mario Benedetti che avevo pubblicato in un post per la morte di Pinochet

>Una notizia ANSA che mi lascia annichilito:

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 5 DIC – Per la Cei, i nuovi tagli agli istituti scolastici paritari, previsti dalla finanziaria, aprono una “crisi”. Presto “le federazioni delle scuole cattoliche si mobiliteranno in tutto il Paese”: e’ quanto ha affermato mons. Bruno Stenco, direttore dell’Ufficio nazionale della Cei per l’educazione, la scuola e l’università. Dal governo aspettavamo incrementi e non tagli, aggiunge Stenco sottolineando che Tremonti colpisce ancora la scuola cattolica.

Eccoli qua, puntuali come le tasse, a ricattare uno Stato connivente ed una opposizione che si oppone quanto l’acqua ad un sasso che sprofonda negli abissi marini. Passo dopo passo, un tassello dietro l’altro, quelli avanzano ogni giorno un pochino e, ogni tanto, tentano un saltello ancora più in là.
Una cosa è certa: sono ottimamente amministrati. E non parlo solo di Marcinkus o dell’Opus Dei…

– Hanno ottenuto di bypassare i percorsi normali di accesso alle graduatorie lasciando quelle decine di migliaia di stupidelli che non frequentavano la Curia a sostenere concorsi, mentre loro venivano nominati e/o rimossi in piena potestà da Sua Grazia il vescovo…
– Hanno confortato la destra nel progetto Piduista di seppellire la scuola pubblica finanziando la privata (purché cattolica)…
– Hanno ottenuto l’alleggerimento degli oneri fiscali da uno Stato prono ed obbediente come nemmeno nelle più riuscite parodie di Alberto Sordi…
– Hanno l’8 x 1000 e i resti dell’8 x 1000, cosa che costituisce una somma spaventosamente enorme a piena disposizione e di cui non devono rendere conto a nessuno…
– Hanno occupato gli spazi della cultura e della comunicazione… e vogliono fare altrettanto col corpo e la mente delle donne, degli omosessuali, delle coppie di fatto, dei malati terminali…

Ora, in piena crisi economica, con tutti i disoccupati, la fame, la miseria, la scuola pubblica in rovina… LAMENTANO che ciò che ricevono (ma quanto ricevono?) di sovvenzione SIA POCO e chiedono ed ottengono la REINTEGRAZIONE di 1.200.000 NOSTRI EURI tagliati dal bilancio dello Stato!!! E sapete chi amministrerà la distribuzione delle prebende? proprio la Gelmini!!!
Hanno inventato loro la FACCIA COME IL CULO e ne detengono anche il copyright.

Non ho risposte, non ho proposte, mi sento umiliato e deriso. E poi ci sarebbe da meravigliarsi se qualcuno con meno strumenti intellettuali e meno lucidità di me pensasse di dare una risposta fisica? Non è la prima volta nella storia che un povero idealista si avventa contro i simboli di una monarchia assoluta! E speriamo che non lo faccia: ci manca solo che acquistino martiri da esibire! Ma almeno un ceffone! Uno sputo in faccia! Una spalmata di merda sul pomello della porta! Qualcosa che simbolicamente dia un segnale di velato disprezzo!

e se anche avete un dio, non preoccupatevi: questi figuri con lui non hanno mai avuto niente a che vedere.

Sbattezzatevi! Togliete punti alle loro percentuali! Fate che non possano più parlare in nostro nome, in nome di un popolo cattolico! Non lasciatemi solo…
e se non per me, fatelo almeno per Giordano Bruno…!

solo le donne devono avere voce e autorità sulla 194

ormai siamo alla follia pura, al nazismo esplicito, all’integralismo più retrivo che afferma un potere arbitrario basato su false percentuali di consenso e di appartenenza

una volta per tutte: con quale autorità un monarca assoluto di uno stato inesistente, basato solo sul potere e l’arroganza, si permette di parlare in mio nome? come si permette di pronunciare per me la parola spirito… la parola amore… la parola vita…?

affidereste i vostri migliori sentimenti, le vostre più profonde tensioni spirituali alla gestione di un millantatore sessuofobo e misogino? alla sua organizzazione capillare di loschi affari? a dei mentitori che, prendendoci per cretini, ci minacciano con l’inferno?

Humana ante oculos foede cum vita iaceret
in terris oppressa gravi sub religione
quae caput a caeli regionibus ostendebat
horribili super aspectu mortalibus instans…

 

un gesto civile:
sbattezzarsi, uscire dalla chiesa, non alimentare lo share


e questo blog

che guarda il cielo senza mediatori
forte della propria coscienza etica
con consapevole autonomia spirituale
condanna il papa e i suoi loschi compari

 

 

 

ho trovato questo post su SORELLE D’ITALIA – sito intelligente che consiglio davvero
e sul blog di Giuliana Dea queste indicazioni che si prega di seguire scrupolosamente

 

>

finalmente… eccola qui la verità!
da Radio Maria

se vi convince, poi andate a firmare la petizione
ed a leggere qui che è piuttosto interessante



ultim’ora: l’incommensurabile padre Livio ha risposto!


la 194 non si tocca!!!


piuttosto che scrivere, trovo più interessante rimandarvi al sito
Sorelle d’Italia
ed al bellissimo post di Michela Murgia: lo stato interessante
le sue parole non mi trovano d’accordo, ma ne apprezzo la verità e, soprattutto, il dibattito ancora più bello che ha suscitato. Ah… se i cattolici fossero tutti così… e se i dibattiti fossero tutti così…

intanto, mentre quei due nelle foto si coalizzano e vanno all’attacco, continua la vera e tangibile violenza contro le donne
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riprendo un importante post da FacciamoBreccia

La strage quotidiana continua, ma pochi sembrano accorgersi delle sue dimensioni globali… a chi prova di parlarne, puntualmente viene risposto (specie da uomini, ma anche da donne!) che le statistiche non sono vere e che il problema viene esagerato dalle “paranoiche femministe”… C’è un vero e proprio occultamento attivo di questo fenomeno (vedi il libro di P. Romito 2005 “Un silenzio assordante”), in cui ci si rifiuta persino di riconoscere una evidenza che non è manipolabile.
I titoli sui giornali poi, sono solo la punta dell’iceberg… ad esempio la gran parte delle prostitute uccise-menate-torturate non fa notizia e rimane occultata (vedi la testimonianza di Isoke Aikpitanyi nel suo libro sulle nigeriane in Italia), così come tutte le donne quotidianamente menate e stuprate che non fanno denuncia. O che la fanno anche, ma non finiscono sul giornale.


da Repubblica
1/1/08 – Reggio Calabria:
ROMENA UCCISA DA CONVIVENTE, ERA TORNATA DAI GENITORI
2/1/08 – Milano:
18ENNE UCCIDE LA MADRE
5/1/08 – Roma:
DUE ROMENE SGOZZATE IN UN HOTEL FERMATO IL CONVIVENTE DI UNA DI LORO

e dal Corriere della Sera
5/1/08 – Bari:
PICCHIA LA MOGLIE PER STRADA E LA FOTOGRAFA NUDA E SANGUINANTE PER MOSTRARLA AI SUOCERI

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per finire vi mando ad un pezzo di Silvia Ballestra:
il primo amore

io non ho niente da aggiungere

 

>


AMARO AGGIORNAMENTO

e proprio come prevedevo dopo pochi giorni il video è sparito
vittima anch’esso del CRIMEN SOLLICITATIONIS
l’editto VATICANO che su questi crimini impone la sua


come ai bei tempi, quando potevano ancora innalzare i roghi

l’unica eternità che li avvolge è quella della loro infinita

VERGOGNA

MA L’HO RITROVATO QUI

BISPENSIERO
il sito che l’ha tradotto in italiano

o qui

guardateci prima che sparisca di nuovo


>C’è un film che, raccontando alcuni casi di ecclesiastici pedofili negli USA, Irlanda e Brasile, mostra come le gerarchie ecclestiastiche della chiesa cattolica romana coprono i preti pedofili. Testimonianze dirette di persone violentate da preti. Le prove che Ratzinger, quando era cardinale, sapeva dei crimini commessi da molti preti sui bambini in America ma comandò che i fatti fossero tenuti segreti.

Il Crimen Sollicitationis è il documento segreto emesso dal Santo ufficio del Vaticano (oggi Congregazione per la dottrina della fede) nel 1962: fornisce istruzioni ai vescovi su come trattare i casi di sacerdoti accusati di usare la segretezza del confessionale per fare avances sessuali. Ma soprattutto come porsi di fronte a crimini come il coinvolgimento di un prete in rapporti sessuali con un animale, un bambino o un uomo.

nella foto Ratzinger e Ruini.


Il garante dell’applicazione di quelle direttive fu Benedetto XVI, all’epoca dei fatti ancora cardinale Joseph Ratzinger. Fu lui il responsabile della direttiva con la quale lo scandalo venne messo a tacere e i preti furono protetti e nascosti alle autorità.



Ratzinger nel 1943 col cappello da Gioventù Hitleriana e la divisa aeronautica nazista.


– dato che il video della Bbc sui preti pedofili subisce l’ostruzionismo della CEI, che lo etichetta come “infame calunnia” ai danni “della Chiesa e di Ratzinger”…

– dato che Michele Santoro vuole trasmettere il documentario con sottotitoli in italiano e Chiesa e fascisti tentano insieme di vietarlo…

mettiamo il link prima che riescano a impedirne la visione: non si sa mai…