Non ci andavo da qualche tempo. Ma ora, grazie all’invito di Serge Pey, direttore del CIAM che nella CAVE POÈSIE cura la rassegna CHANTIERS D’ART PROVISOIRE, sono di nuovo a Toulouse. Per chi si trovasse da quelle parti…


CHANTIERS D’ART PROVISOIRE

TOULOUSE

à CAVE POÈSIE

Lundi 12 octobre à 20,30
dans le cercle de lectures ouvertes
une invitation à la lecture partagée avec

ALBERTO MASALA

Università Jean Jaurès / le CIAM
direction Serge Pey

qui tutto il programma della stagione 2015/2016
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Serge Pey
Nierika o le memorie del quinto sole
Il Maestrale. 2001 Poesia € 14.46
traduzione e cura di Alberto Masala

Le poesie che compongono questo libro sono state vissute e redatte da Serge Pey fra il 1978 e il 1992 sotto l’influenza delle visioni allucinatorie del peyotl. Sono le tracce dei viaggi iniziatici del rito dei huicholes, indios dell’alta falesia di Las Latas, nella Sierra Madre messicana, presso i quali Serge Pey ha vissuto. Il rito huichole del peyotl è il Nierika: spesso simbolizzato da un piccolo specchio, il Nierika è “un buco da fare nella materia per vedere al di là di questa e ritrovare se stessi”. Sotto la guida dei cantori-sciamani-artisti il rito prepara “il passaggio ad una poesia non separata, una poesia di totalità , una poesia fisica prodigiosa e magica”. Un passaggio che conduce il poeta a riconoscersi un altro da se stesso, riprendendo nella sua profonda verità l’Io è un altro di Rimbaud. In questo poema Serge Pey mescola la bellezza dei nomi di differenti dialetti huicholes incontrati sul suo cammino, ma esso resta comunque una traduzione: quella della lingua del peyotl. La parola poetica è qui accompagnata da disegni, ideogrammi personali che riprendono, direttamente o dalla memoria, i disegni allucinati del peyotl. Sono i grafismi che Pey incide sui bastoni di castagno sui quali scrive anche i suoi testi. “Questi grafismi si confrontano alla mia visione scaturita dal viaggio allucinogeno e alle memorie di fuoco dei marakaame, i cantori-artisti-sciamani”.