che 25 aprile!

comincia la notte del 24 con l’intervento di Fabiola Ledda (qui il link) che proietta il fiore del partigiano sul muro della caserma, riuscendo come sempre a far coincidere  meravigliosamente pensiero, gesto, arte.

Poi a Pratello R’esiste (qui il link) dove quest’anno di Covid il comitato sceglie di affiggere alle colonne della strada interventi, disegni, testi e un grande ricordo dedicato a Sante Notarnicola e a Lupo dei pennelli ribelli.Intervengo con questo stralcio dall’introduzione di Geometrie di Libertà

L’arte non può parlare di libertà
deve invece parlare di liberazione…

(…) rivestire l’Etica della sua capacità fondamentale: quella che consente all’uomo il poter dire no. La scelta, il libero arbitrio, la possibilità di selezionare fra le alternative, sono le costituenti dell’esistenza umana e della formazione della propria Etica, che, nell’idea che mi sono formato, non viene da un dogma assoluto e contiene in sé la coscienza di avere sempre possibilità di modificarsi, perfezionarsi nel percorso.
Non ha regole date. Quando le crea, può accettarle solo come regole di passaggio, temporanee stratificazioni che preparano allo stadio successivo di coscienza, dove si dissolveranno creando le basi dei comportamenti concreti.
La volontà che l’alimenta è consapevole nell’organizzare le proprie tensioni quanto è distante dall’ego nel testimoniarle. Ad essa ci si accosta per scelta di appartenenza.
Ed è solo così che procediamo: prendendo parte, restando partigiani, appartenendo.

Dopo arriva la bella intervista su Versante Ripido da parte di Virginia Farina

Circles di Virginia Farina | Piangete, bambini! Canti (e pianti) di liberazione per piccoli e grandi occhi. Dialogo con Alberto Masala

infine il mio dialogo con Anna Torre su Radio Onda d’urto

Il mondo nuovo puntata n.29 Artisti creatori di mondi Alberto Masala

nella foto col caro Marco Colonna

grazie Fabiola Ledda, Pratello R’esiste, Virginia Farina, Versante Ripido, Anna Torre, Radio Onda d’Urto… grazie a tutte le partigiane e i partigiani

grazie!
Buon 25 aprile!