15 – 30 novembre 2011
Cappella Santa Maria dei Carcerati (Tremlett)
Palazzo Re Enzo
Piazza Nettuno
Bologna

 qui alcune immagini

Nel festival La violenza illustrata, la mostra itinerante Testimoni silenziose, dedicata alle vittime della violenza domestica, viene reinterpre­tata quest’anno da una installazione di Fabiola Ledda, che allestisce un sacrario intimo dedicato alle  donne uc­cise in Italia nel 2010 dalla violenza maschile (elenco tratto dal report sul femicidio curato da volontarie della Casa delle donne).

L’immagine fa riferimento alla Morte della Vergine del Caravaggio, che fu rifiutata in quanto era stata uti­lizzata come modella il corpo di una donna di “scarsa reputazione” ripescata dalle acque del Tevere.

Nel lavoro di Fabiola Ledda il corpo è in posizione simile ma in un ambiente protetto e domestico. Un ta­volo spoglio lo accoglie, sulla parete nello sfondo l’immagine di un sogno futuro o passato (un uomo con 2 bambini). La donna è morta? È viva? Dorme? In ogni caso sorride e sembra serena.

Un’installazione che offre numerose chiavi di lettura ed interpretazione, non offre nessun commento definito, ma sottolinea la potenza della vita che avanza in un corpo fragile in quanto esposto. Sul pavimento, come una lapide, 127 nomi e 127 fiori, uno per ogni donna vittima per mano maschile in Italia nel 2010.

Un sacrario intimo in un luogo pubblico e centrale come la piazza, già luogo di altre memorie e di altri sa­crari, per ricordare il 25 novembre – giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

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Promozione – Casa delle donne per non subire violenza Onlus
via dell`Oro, 3 – 40124 Bologna
Tel. +39 (0)51 6440163 – FAX 051-3399498 – www.casadonne.it 


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