ECCOLO FINALMENTE A BOLOGNA!

lunedì 28 maggio alle 20 al cinema Lumière

dopo la proiezione, l’incontro col regista Enrico Pitzianti

qui la recensione su Repubblica

ROBA DA MATTI

il nuovo film di ENRICO PITZIANTI

prodotto da Eia film

 

Roba da matti racconta la storia di Casamatta, una residenza socio assistenziale a Quartu Sant’Elena in cui vivono otto persone con disagio mentale. Col sostegno costante degli operatori si vive una vita normale in una casa speciale. Una struttura considerata all’avanguardia nel panorama italiano e mondiale, un luogo dove le persone con sofferenza mentale possono aspirare a ricostruirsi una vita. Purtroppo la casa, dopo 17 anni di attività, rischia di chiudere. L’associazione che la gestisce non riesce più a far fronte alle spese, il contratto d’affitto è in scadenza e il proprietario non intende rinnovarlo. È un momento molto difficile, ma Gisella, presidente dell’associazione Asarp Casamatta e sorella di una delle ospiti, è una donna tenace. Sostenuta dagli altri familiari, affronta le difficoltà ed è fermamente decisa a trovare una soluzione.

 

ROMA     – dal 20 al 26 aprile: “Film Studio” (regolare programmazione)

– dal 28 aprile al 6 maggio: “KINO” (regolare programmazione)

MILANO – dal 20 al 26 aprile: Cinema “Palestrina” (regolare programmazione)

GENOVA – dal 20 al 26 aprile: Cinema “Eden” (regolare programmazione)

CAGLIARI – dal 20 al 26 aprile: “Cineworld” (regolare programmazione)

OLMEDO (SS) – 27 aprile – ore 20:00: Auditorium comunale (col regista Enrico Pitzianti)

BOLOGNA – 28 maggio – ore 20:00: Cinema Lumiére (col regista Enrico Pitzianti)

MESAGNE (BR) – 13 maggio – ore 18:30. Auditorium comunale (col regista Enrico Pitzianti)

TRIESTE – giovedì 21 giugno – ore 20:30. Cinema Ariston (col regista Enrico Pitzianti)

 

Info – Programmazione – Trailer

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Il 4 ottobre del 2004 ho lanciato un appello agli intellettuali a sostegno della lotta dei pescatori di Capo Teulada. Sono passati due anni dall’appello, ma la situazione dei pescatori non è cambiata. A Teulada ancora si gioca alla guerra. In compenso peggiorano gli effetti di quella che viene chiamata la Sindrome di Quirra, cioè i casi di tumore fra le popolazioni intorno alle basi. Questo nonostante le smentite dei politici, da noi fortemente sospettati di mentire. Primo fra tutti il poco onorevole Cicu (di forza italia), ex-sottosegretario alla difesa. Cosa c’è dietro, oltre la storica sudditanza agli USA, in questo caso pagata dai Sardi che subiscono l’80% delle attività di servitù militari italiane? Ma il BUSINESS perbacco! Infatti proprio in Quirra, regione del sud-est della Sardegna intorno a Perdas-de-fogu, c’è il più grande supermarket delle armi in Europa. Lì, per soddisfare i probabili acquirenti, si sperimentano gli esplosivi di ‘nuova’ concezione. Come per esempio quelle bombe all’uranio impoverito lanciate sulla Bosnia…
Tanto per non far cadere la questione, leggete quello che la giornalista Sara Dellabella ha scritto in un servizio su rivist@onlinecon quattro interessanti articoli. Se poi magari volete anche fare qualcosa contro le basi…

UNA SANA TRADIZIONEIn Sardegna i pozzi sacri sono altari che rappresentano la vagina della Dea Madre. L’ordalìa è un’antichissima usanza sacra: in caso di affermazioni dubbie, si invitano le persone a discendere e giurare stando immerse nell’acqua. Chi mente viene punito dalla Dea. Bene, se qualcuno avesse mentito sulle esercitazioni, gli esperimenti e gli effetti dell’uranio impoverito, gli auguro di poter subire gli stessi effetti sulla propria lingua.


Le immagini in alto sono tratte da uno spudorato sito di propaganda dell’aviazione. Quelle in mezzo
da PICCOLA PESCA, il bellissimo documentario di Enrico Pitzianti sulla lotta dei pescatori. Quelle più in basso sono del pozzo sacro di Paulilàtino (da internet).