Un bellissimo concerto (dedicato a Luís Sepulveda) grazie ai NOISE OF TROUBLE!
In tempo di COVID, con prudenza e amore, si va comunque avanti.
Sabato 24 ottobre alle 19 sarò a ROMA, parco Sangalli, per il festival Medintorpigna. Ma per me la cosa più bella è che lavorerò di nuovo con NOISE OF TROUBLE in un concerto dedicato a Luís Sepulveda.
ALBERTO MASALA + NOISE OF TROUBLE



Alberto Masala – testi, voce
Marco Colonna – ance
Luca Corrado – chitarra baritono
Cristian Lombardi – batteria
il 23 gennaio 2011 ho festeggiato i centoventi anni dalla nascita di Gramsci a casa sua, ad Ales.
L’Associazione Casa Natale Antonio Gramsci Ales mi aveva proposto di partecipare alla celebrazione nel teatro e io suggerii di farla in concerto con Riccardo Pittau e Paolo Angeli. Accettarono con entusiasmo.
Fra gli invitati c’era anche Giulio Angioni, che precedette il concerto con un bellissimo discorso.
Fra il pubblico invece anche il Vescovo di Ales, Mons. Giovanni Dettori, che alla fine mi abbracciò calorosamente complimentandosi e lasciando il pubblico sbalordito, vista la mia fama da miscredente.
Non sapevano che don Dettori (così lo conoscevo io, e rimasi sorpreso a vederlo monsignore) si era formato nel mio luogo di nascita, Ozieri, e conosceva bene la mia famiglia e anche me fin da ragazzino. Uno di casa, insomma…
Qui il link dell’evento: https://www.albertomasala.org/il-compleanno-di-antonio-gramsci/
Oggi Riccardo mi fa una sorpresa: pubblica il link di quella bella serata su Bandcamp. Qui si può sentire il concerto:
In uscita una nuova traduzione di cui vado molto fiero: quattro fondamentali poemi di Raúl Zurita, grande poeta cileno di rilevanza mondiale. Una testimonianza necessaria in questo momento storico.
L’antologia Zurita. Quattro poemi – pubblicata da Valigie Rosse nella collana “Caratteri” curata da Valerio Nardoni e Paolo Maccari – è una selezione operata dallo stesso autore, tradotta da me e curata dal prezioso e accurato lavoro di Lorenzo Mari che ne ha anche scritto la prefazione.
Il percorso parte dall’esperienza stessa della prigionia, nel primo mese della dittatura, per poi arrivare a cantare un amor desaparecido che riguarda tutto il continente sudamericano e, in generale, il nostro mondo.
LVB – Le cateratte del Pacifico – I barcaioli della notte – Canto al suo amore scomparso, sono quattro tappe di una discesa agli inferi che ricorda l’opera dantesca (della quale Zurita è traduttore in lingua spagnola), ma che si presenta, soprattutto, come un viaggio resistenziale verso la materia viva delle grandi questioni del presente: etica, resistenza e poesia come testimonianza universale.
Lo presentiamo per la prima volta giovedì 28 novembre, ore 19:00 – La confraternita dell’uva // Libreria – Cafè – Wine Bar – a Bologna, in via Cartoleria 20/b. Modera l’incontro Edoardo Balletta.
https://www.facebook.com/events/572864856821527/
LOGOS : ASUNI
27 aprile 2019 – alle 21
pratza de cresia
Per raccontare l’evento potrei ricorrere alle solite formule “da comunicato stampa” indicando luogo, giorno e ora, e la presenza degli artisti che sono coinvolti. Oltre, naturalmente, ai necessari accenni ai promotori e patrocinatori. Niente di male né di sbagliato, ma la comunicazione mancherebbe degli elementi fondamentali che ne caratterizzano la sua reale portata: il concetto etico che l’ha generato e il lato umano che ne favorisce la realizzazione.
Sarà un concerto. E mai come in questo caso la parola “concerto” si estende al suo significato originario e più ampio travalicando l’aspetto strettamente musicale per arrivare al senso sostanziale di intesa, azione comune. Insomma: sarà un vero procedere insieme.
I primi protagonisti sono certamente gli abitanti di Asuni, paese all’interno della Sardegna. Se ne contano 344, ma i veri residenti sono forse un centinaio di meno.
Resistenza, capacità di accoglienza e ammirevole senso della comunità sono le doti umane che andranno in scena. Senza dimenticare la preziosa opera di volontariato che ne sostiene concretamente la realizzazione.
E a questo punto possono entrare anche gli altri protagonisti dell’opera:
composizione ed esecuzione: Marco Colonna
Ha composto il canovaccio musicale attingendo alle suggestioni sonore del territorio e della tradizione. Suonerà i suoi clarinetti in “solo” sviluppando dal vivo l’improvvisazione sul suo stesso schema.
immagini e proiezioni: Nanni Angeli
Ha cercato i volti degli abitanti e i vuoti delle case abbandonate dall’emigrazione. Volti e vuoti in immagini fotografiche che saranno poi scenografia montata in film e proiettata durante il concerto.
testi e voce: Savina Dolores Massa
Scrittrice che è nata e vive nel territorio oristanese. Ha composto il testo ascoltando le parole degli abitanti. Con la propria voce lo farà risuonare pronunciando così la voce del luogo.
ideazione e regia: Alberto Masala
a dieci anni dall’ultima edizione del Festival di Letteratura e delle Arti da me diretto, torno ad Asuni con Logos, un progetto di ampio sguardo che, con l’azione culturale, affronta i temi dello spopolamento in Sardegna.
Coordinamento: Sandro Sarai e Laura Sanna
Tutto questo avverrà grazie al MEA (Museo dell’Emigrazione di Asuni) agli inizi di un’attività che si preannuncia importante ben oltre il territorio in cui risiede, e all’Amministrazione Comunale sempre attenta e decisa nelle imprese di valorizzazione della comunità.
Ma soprattutto la Comunità, appunto… gli abitanti di questo piccolo paese che ancora lotta per esistere, resiste con coraggio e continua a sperare. Perché tutto si fa davvero grazie a loro.
Dunque: grazie soprattutto a loro, gli Asunesi.
e alla fine ecco una bella intervista fatta da Salvatore Taras
un'intervista fatta da Salvatore Taras – grazie per il suo lavoro.
Pubblicato da Alberto Masala su Venerdì 3 maggio 2019
Di nuovo in Irlanda, e questa volta per un bel festival letterario: il Winter Warmer Festival 2018 invitato da Ó Bhéal, che in italiano si traduce “Orale”.
Sarà un esperimento insieme alla musicista irlandese Eileen Healy. Aspetto di incontrarla: ci conosceremo a Cork, in duo sul palco del @The Kino.
A Cork incontrerò, fra gli altri, Billy Ramsell, un bravo poeta che stimo e ho introdotto nella edizione italiana di “Il sogno d’inverno dell’architetto”.
Ci sarà anche un incontro con gli studenti di letteratura italiana della Cork University.
Poi, tornando indietro, farò una sosta a Dublino. E ho già un appuntamento per pranzare con la grande Eiléan Ní Chuilleanáin che, a detta di tanti, è una dei più importanti poeti irlandesi viventi.
La registrazione del saluto al mare in chiusura del festival isole che parlano 2018
musiche di Marco Colonna – voce e testo di Alberto Masala
grazie a chi ci ha invitati
grazie a chi ha lavorato per questo importante festival
grazie al bellissimo pubblico
grazie al grande mare
mi preparo a un bel Settembre tutto Sardo
– Subito a Palau – Isole che Parlano. Un bel ritorno dopo tanti anni. E insieme a Marco Colonna per l’evento di chiusura del festival: il saluto al mare!
– Poi a Tempio, per la prima edizione di un nuovo evento, Bookolica, che già promette benissimo. Visiterò il carcere insieme alla cara Savina Dolores Massa. Poi sarò io stesso a presentarla nel festival. Farò anche una mia lettura. Lì incontrerò l’amico Domenico Brancale e, fra gli altri, anche Antonio Moresco.
– Segue il centro sociale Res Publica. Un luogo prezioso e necessario, a cui tengo molto, visto il mio legame col sociale. E con Alghero fin dalla nascita.
– Ancora a Cagliari, al festival Parole spalancate, di nuovo con Marco Colonna.
– e, per finire, ad Ales, sempre col grande Marco Colonna, nella Casa Natale di Antonio Gramsci in un progetto che dedichiamo a Gramsci e Pasolini.
qui sotto il CALENDARIO con i links per approfondire
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8 – Isole che Parlano – Palau – con Marco Colonna
9 – Isole che Parlano – Palau – con Marco Colonna -
14 – Bookolica – Tempio Pausania
15 – Bookolica – Tempio Pausania
16 – Bookolica – Tempio Pausania -
21 – ResPublica – Alghero
- 28 – Cagliari – Parole spalancate – con Marco Colonna
- 29 – Ales, Casa Gramsci – per Gramsci e Pasolini – con Marco Colonna
In questi giorni terribili per la Palestina esce un mio nuovo libretto – a Gaza – edito da HEKET in una preziosa tiratura limitata.
Lo presento oggi, 15 aprile 2018, alle 20,30 insieme a Valerio Grutt e Matteo Totaro al Binario69 di Bologna.
Subito dopo, alle 21 circa, sarò in concerto nel duo con Marco Colonna, l’ispiratore del testo nel 2014 (che si può sentire a questo link).
Ecco l’evento con tutte le indicazioni:
https://www.facebook.com/events/231578720742167/

sabato 8 aprile h 22:30
Ventotto-28DiVino Jazz Club
via Mirandola 21, 00182 Roma
Una delle voci poetiche più potenti del Mediterraneo incontra il suono di una delle identità più creative del jazz in Italia. Collaborazione di lungo corso che finalmente approda a Roma fra le mura del piu’ anarchico dei jazz club… Poesia, lotta, canto degli ultimi e dei margini per riscoprire la propria appartenenza alla bellezza.